Saturday, July 04, 2009

la libertà fa paura

purtroppo la proiezione del documentario, a Rimini durante la manifestazione Assalti al Cuore, c'è già stata :(
L'Isola delle Rose rivive sullo schermo e riemerge nelle acque di Rimini | Bologna la Repubblica.it
Estate 1968. "L'Isola delle rose" è un sogno che l'ingegnere bolognese Giorgio Rosa coltiva da tempo, da almeno dieci anni, da quando con la moglie ha iniziato a progettare la piattaforma artificiale. I lavori di armamento sono durati diversi anni, nel 1967 l'apertura al pubblico. Questo è all'inizio l'Isola delle rose: un'attrazione turistica, facilmente raggiungibile dalla riva, visto che dista solo sei miglia, nemmeno dodici chilometri.

Finalmente Giorgio Rosa riesce a portare a compimento il suo piano: il 1° maggio 1968 l'isola artificiale dichiara l'indipendenza dallo Stato italiano; Rosa ne diventa presidente e sceglie l'esperanto come lingua ufficiale. Vengono coniati anche dei francobolli, che raffigurano lo stemma ufficiale dell'"Esperanta respubliko de la Insulo de la Rozoj", tre rose rosse.




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Wednesday, July 01, 2009

ci vogliono i soldi

"Ci vogliono i soldi, i soldi veri. E chi ce li ha, può."
Akille.net » Blog Archive » Ottanta
Insomma c’è questo servizio, e la chiusura è affidata alla giornalista che si affianca ad un signore, e gli chiede: “E lei, cosa farebbe con 80 milioni di euro?”
A quel punto il signore squadra la giornalista, la trova bionda, giovane e piacente, e afferma: “Le farei la corte.”
...
Improvvisamente, le risposte sulla fame nel mondo delle aspiranti miss Italia appaiono lontanissime e dignitose. Perché dietro quelle quattro parole, si staglia molto di più: per fare la corte ad una ragazza più giovane di te non ci vuole spirito, eleganza, savoir faire. Ci vogliono i soldi, i soldi veri. E chi ce li ha, può.