Finalmente pare essere tornato il sereno, e siamo tutti più contenti.
Ben Harper & Relentless 7 Live in Sydney 09 April 2009 'Fly One Time'
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...pensieri sparsi di un uomo distratto...
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Pubblicato da D_Guidi alle 8:20 PM 0 commenti
Etichette: ben harper
commentando la partecipazione del presidente del Consiglio alla festa di compleanno di una ragazza napoletana, Veronica Lario manifesta uno stupore che è una stilettata: "Che cosa ne penso? La cosa ha sorpreso molto anche me, anche perché non è mai venuto a nessun diciottesimo compleanno dei suoi figli pur essendo stato invitato"
Pubblicato da D_Guidi alle 1:23 PM 4 commenti
Etichette: berlusconi, napoleone, veronica lario
Pubblicato da D_Guidi alle 8:44 AM 0 commenti
Etichette: manifesto, paulthewinegui, PD
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Pubblicato da D_Guidi alle 8:10 PM 0 commenti
Etichette: sciccherie
Per capire il discorso basta guardare come è fatta questa piccola ibrida: il segreto sta tutto nel cambio automatico a doppia frizione che ingloba al suo interno un piccolo motore elettrico, con batterie di nuova generazione agli ioni di litio e la possibilità di ricarica plug-in, ovvero da una presa di corrente. Sembra solo un prodigio della miniaturizzazione ma nasconde un enorme vantaggio: quello di poter montare questo sistema ibrido su qualsiasi macchina con grande facilità (subito è prevista la 500 ibrida), sia in fase di progettazione che di montaggio.
Pubblicato da D_Guidi alle 11:42 AM 0 commenti
Non do un euro perché è la beneficienza che rovina questo Paese, lo stereotipo dell'italiano generoso, del popolo pasticcione che ne combina di cotte e di crude, e poi però sa farsi perdonare tutto con questi slanci nei momenti delle tragedie. Ecco, io sono stanco di questa Italia. Non voglio che si perdoni più nulla. La generosità, purtroppo, la beneficienza, fa da pretesto. Siamo ancora lì, fermi sull'orlo del pozzo di Alfredino, a vedere come va a finire, stringendoci l'uno con l'altro. Soffriamo (e offriamo) una compassione autentica. Ma non ci siamo mossi di un centimetro.
Io non do una lira. E do il più grande aiuto possibile. La mia rabbia, il mio sdegno. Perché rivendico in questi giorni difficili il mio diritto di italiano di avere una casa sicura. E mi nasce un rabbia dentro che diventa pianto, quando sento dire "in Giappone non sarebbe successo", come se i giapponesi hanno scoperto una cosa nuova, come se il know - how del Sol Levante fosse solo un' esclusiva loro. Ogni studente di ingegneria fresco di laurea sa come si fanno le costruzioni. Glielo fanno dimenticare all'atto pratico.
E io piango di rabbia perché a morire sono sempre i poveracci, e nel frastuono della televisione non c'è neanche un poeta grande come Pasolini a dirci come stanno le cose, a raccogliere il dolore degli ultimi. Li hanno uccisi tutti, i poeti, in questo paese, o li hanno fatti morire di noia.
Ma io, qui, oggi, mi sento italiano, povero tra i poveri, e rivendico il diritto di dire quello che penso.
Come la natura quando muove la terra, d'altronde.
Pubblicato da D_Guidi alle 9:30 AM 2 commenti
Etichette: censura, di girolamo, terremoto
Cosa c’è da “riequilibrare” nella testimonianza di un terremotato che racconta dei ritardi nei soccorsi, dell’oggettiva realtà che la popolazione de L’Aquila e dintorni non fosse stata in alcun modo preparata ad affrontare le conseguenze di un terremoto nonostante vivano in una zona sismica? Come si “riequilibra” il racconto di un medico che riferisce dell’arrivo della Protezione Civile nella struttura a distanza di 9 ore dal sisma, senza l’attrezzatura per allestire un ospedale da campo?
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Pubblicato da D_Guidi alle 8:30 PM 9 commenti
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Pubblicato da D_Guidi alle 8:53 PM 5 commenti
Etichette: earthquake, revelator
Con i 150 morti finora accertati, i mille e cinquecento feriti, i settantamila sfollati, i diecimila edifici crollati o danneggiati, il triste bollettino di guerra che arriva dall'Abruzzo interpella una volta di più le ragioni di un "ambientalismo sostenibile": cioè, pragmatico, costruttivo, effettivamente praticabile. Di fronte al primo cataclisma del nuovo millennio, quello schieramento composito e trasversale che vuole difendere l'immenso patrimonio naturale, storico e artistico dell'Italia dagli egoismi individuali, è chiamato a misurarsi più che mai con la sfida della concretezza. Superata l'era delle vecchie ideologie, rosse o verdi che fossero, ora c'è da impugnare la bandiera del realismo civile.
Pubblicato da D_Guidi alle 2:59 PM 0 commenti
Il terremoto è un fenomeno imprevedibile, ma in una zona sismica basterebbe fare un'adeguata prevenzione affinché gli edifici non crollino. Lo ha detto il direttore dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, presente al Comitato operativo della protezione civile riunito per il terremoto di questa notte.
Pubblicato da D_Guidi alle 11:46 AM 0 commenti
L'espulsione ha fortemente penalizzato l'Italia, è vero, ma come al solito, né più né meno come in campionato, guardiamo solo quello che ci interessa. Cannavaro doveva essere espulso in Montenegro, forse a Bari ci sarebbe stato pure un rigore a favore dell'Irlanda per un intervento di Buffon, ma noi guardiamo solo quello che ci interessa. Anche in Nazionale.
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Pubblicato da D_Guidi alle 8:28 PM 1 commenti
Etichette: Debora Serracchiani, PD