Wednesday, February 28, 2007

Scandalo rifiuti in zona...

Leggo or ora su ecoblog, di una operazione di polizia che ha smascherato un traffico di rifiuti illeciti, anche tossici e nocivi, provenienti da tutta italia, i quali venivano smaltiti nella provincia di Pesaro, e in particolare nella discarica di Barchi e nella cava Solazzi di Carrara.
Sul sito di FanoTV c'è un articolo dettagliato... quoto una parte del testo:

Gran parte dei rifiuti venivano smaltiti nella discarica di Barchi, gestita da privati, o nella cava Solazzi di Carrara di Fano. Entrambi gli impianti figurano nell'elenco delle 56 strutture poste sotto sequestro in queste ore. Esiste il timore, che le sostanze tossiche smaltite nella cava Solazzi di Carrara di Fano, abbiano contaminato le falde acquifere. Nella discarica di Fano, lo smaltimento di tali rifiuti aveva creato malori e bruciori alle mucose facciali degli operai ignari della qualità dei rifiuti stessi. Infatti, tali rifiuti erano costituiti da scarti o miscelazioni di rifiuti speciali e contenevano sostanze tossico nocive, come cromo, rame, piombo, zinco e idrocarburi. Le organizzazioni, in 3 anni hanno smaltito illecitamente almeno 40.000 tonnellate di rifiuti, realizzando un profitto illecito non inferiore ai 5 milioni di euro.
Minchia, a due km da casa mia... :(

Tuesday, February 27, 2007

Quando è troppo è troppo...

...il mio collega è due settimane che ascolta lo stesso identico CD di De Andre', battendo il tempo con la mano sulla scrivania, con la sua collega di stanza che canta sguaiata... giuro che mi alzo e sclero...

Friday, February 23, 2007

I Cavalieri dell'Ideale

Un bell'articolo di Michele Serra...

SI CAPISCE, uno ha tutto il diritto di coltivare i suoi ideali integerrimi. E di sentirsi eletto dal popolo lavoratore anche se è stato spedito in Senato da una segreteria di partito. Uno ha tutto il diritto di rivendicare purezza e coerenza, così non si sporca la giacchetta in quel merdaio di compromessi e patteggiamenti che è la politica. Però, allora, deve avere l'onestà morale di non fare parte di alcuna coalizione di governo. E deve dirlo prima, non dopo. Deve farci la gentilezza di avvertirci prima, a noi pirla che abbiamo votato per una coalizione ben sapendo che dentro c'erano anche i baciapile, anche i moderatissimi, anche gli inciucisti. A noi coglioni che di basi americane non ne vorremmo mezza, ma sappiamo che se governano gli altri di basi americane ne avremo il triplo.

Invece no: questi duri e puri se ne strafottono della nostra confusione e della nostra fatica. Prima salgono sulla barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli tutto d'oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema coerenza e la nostra suprema imbecillità. Un bell'applauso ai Cavalieri dell'Ideale: tanto, se tornano Berlusconi e Calderoli, per loro cosa cambia? Rimarranno sul loro cavallo bianco con la chioma al vento.

Thursday, February 22, 2007

Ecco chi ci meritiamo...

Questi sono gli uomini che rappresentano davvero i cittadini di questo paese, compresi i tanti "duri e puri" che oggi festeggiano a sinistra...


Wednesday, February 21, 2007

E' andata...

Suggerirei al prossimo governo Berlusconi di rimandare imemdiatamente i nostri militari in Iraq, mandandoci però pure sto stronzo... e ovviamente pure questo imbecille...

Tuesday, February 20, 2007

La disoccupazione ci ha dato un gran mestiere...

... mestiere di m***a... giornalista!

Gironzolando per il web ho trovato un bell'articolo sulla disinformazione quotidiana operata dai media italiani (ma il fenomeno è direi mondiale), a cui c'è poco da aggiungere, se non sottoscrivere tutto quanto...

Qualcosa da aggiungere a ben pensarci c'è, e testimonia quanto tutti quanti, dal TG1/TG5 ai "difensori della libertà" di Striscia fino ai giornali più quotati, siano fondamentalmente sporchi dentro e senza pudore fuori:

1) Avete notato come i "nostri eroi" stiano bellamente ignorando la pantomima messa in opera dai gestori di telefonia cellulare (tutti quanti, perché loro non fanno cartello...) contro l'eliminazione del costo di ricarica? Stanno adducendo scuse come problemi tecnici non specificati per rimandare l'entrata in vigore della legge, ma ovviamente nessuno ci informa della cosa, magari perché gli spot e i paginoni centrali della TIM sono moneta sonante...

2) In genere le voci dei poliziotti (ad esempio il sindacato di polizia SIULP) è una voce ascoltata dai media, soprattutto quando sono in contrapposizione ai manifestanti di sinistra... non che ci sia niente di male, per carità! Però fa strano che in questi ultimi tempi nessuno abbia raccolto la loro voce contro la riapertura degli stadi dopo la morte dell'agente di polizia a Catania... di nuovo, sarà per caso per i soldi dei diritti TV?

L'unica cosa che "consola" è che i media non ignorano solo cose "futili" come queste, ma cose ben più gravi come il dramma del Darfur :(

Thursday, February 15, 2007

Anche quest'anno "M'illumino di meno"...

M'illumino di meno è una iniziativa, oramai alla terza edizione, lanciata da Caterpillar per sensibilizzare un pò tutti quanti sui temi del risparmio energetico.
Quest'anno la giornata è stata patrocinata dal Ministero dell'Ambiente, ha assunto un profilo internazionale, ed ha raccolto pare qualche migliaio di adesioni tra privati e istituzioni, tra cui il quirinale, le due camere della repubblica, ma soprattutto il Comune di Fano...

Da domattina in Piazza XX Settembre dovrebbe essere possibile scroccare delle lampadine a basso consumo energetico (quindi, conoscendo i fanesi, prevedo una lunga fila...) mentre per le 18.00 è previsto lo spegnimento delle luci della piazza, in contemporanea con tante altre piazze e luoghi del bel paese.

Siccome la giornata in questione è domani, fate ancora in tempo ad iscrivervi e partecipare!
E se proprio non ve ne frega niente, sacricatevi almeno l'inno ufficiale che è carino...

Brianza velenosa...

Ieri sera verso mezzanotte potreste essere stati abbastanza sfortunati da accendere la televisione su Canale 5, orario in cui era in onda la trasmissione Matrix di Enrico Mentana, incentrata sul caso Erba e con una intervista esclusiva ad Azouz Marzouk, giusto per ricordarci di quanto inutile sia la televisione dopo tutto...



Ora, tralasciano per un attimo il fatto che le due principali trasmissioni di approfondimento giornalistico parlino per il 90% del tempo di zoccole, cronaca nera (con modellini dei vari sbudellamenti ed altro) e prove del cuoco, e dimenticando il fatto che entrambe hanno delle sigle iniziali da tristezza pura (la canzone di Via Col Vento all'inizio di Porta a Porta è da dramma esistenziale, per non parlare della storia del campanello e del maggiordomo...), ieri a Matrix si è parlato del razzismo strisciante in questo paese che ha portato ad addossare immediatamente le colpe dell'omicidio di Erba al padre-marito delle vittime, un immigrato tunisino che ha avuto l'ardire di sposare una donna italiana e pure convertirla alla religione musulmana.



Ora, la cosa spaventosa non è tanto il fatto che Mentana abbia accusato implicitamente di razzismo i cittadini brianzoli (che del resto sono razzisti di default, ovviamente con le dovute eccezioni), glissando sul fatto che i primi a puntare il dito sul "negro" siano stati i media (del resto in questa nazione brutta la colpa è sempre degli altri...), ma il sentire le voci dei brianzoli stessi...



Ora, che la Brianza sia un posto di m***a lo sappiamo tutti, e che vivere con quel clima sia una congiura tale da portare gli individui alla pazzia è evidente, ma sentire quella massa di leghisti (che in genere fanno a gare a "io ai negri gli sparerei in faccia" e altro...) accusare Marzouk di inciviltà per il suo desiderio di vendetta nei confronti degli assassini della moglie e del figlio (direi un sentimento naturale per una vittima di un tale sopruso) è troppo anche per chi, come me, dal Nord-Italia si aspetta solo il peggio...





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Wednesday, February 07, 2007

In difesa dello stato laico

A quanto pare, la chiesa ha deciso di entrare pesantemente negli affari privati del governo italiano, probabilmente sostenendo apertamente l'opposizione nella lotta contro la modernità e la civiltà :(

Oramai i tempi sono maturi per ritornare in piazza, mi chiedo cosa si aspetti ad organizzare una manifestazione...



Pacs, i vescovi tornano a Pio IX "Su quel testo non possumus"

La Cei minaccia il governo Prodi. Sulla bozza Bindi-Pollastrini l'Avvenire pone un veto assoluto e lancia un pesante avvertimento. La scelta di una formula o l'altra per le unioni di fatto rappresenta "uno spartiacque che inevitabilmente peserà sul futuro della politica italiana". L'Avvenire non un qualsiasi giornale d'opinione. È l'organo dell'episcopato italiano, gli editoriali più importanti riflettono la posizione del cardinale Ruini e l'editoriale in questione, che mette la spada alla gola del governo Prodi, non è firmato dal direttore Boffo, ma siglato "Av" (cioè Avvenire) proprio per dare il massimo di ufficialità

Saturday, February 03, 2007

Serena Williams gioca a WiiSports

E' o non è una figata il wii? :)

Lo sport più bello del mondo

Quoto tutto in pieno... :(



Lo sport più bello del mondo ► Macchianera

Allo stadio ci vanno il giorno prima. Entrano, sistemano spranghe, bastoni, bombe carta, fumogenti, petardi, sassi… tutto quello che può servire allo scopo. La chiamano prevenzione. Non premeditazione. Ragionano più o meno così: può sempre servire. Come fanno? con la scusa di dover sistemare gli striscioni, quelli lunghi che coprono tutta la curva. Nelle vaschette di scarico dei bagni sistemano anche un po’ di fumo, di coca, qualche bottiglia buona. Perché di domenica aprono il mercato in curva. Entrano, perché agli ingressi comandano altri capi tifosi, quelli che la società compra per non avere grane la domenica. Compra, paga, omaggia di biglietti. Possono essere di una fazione o di un’altra. Di solito vengono scelti i più forti, i più radicati. Vengono comprati per garantire il servizio d’ordine, per compiere quei ridicoli controlli all’ingresso. Dicono alle signore, (signore?): apri la borsa, fammi vedere. E poi lasciano passare il ragazzino, perché è amico, è figlio di amici, è roba nostra. Senza biglietto. Senza biglietto dentro, non perché può creare fastidi e bloccare gli ingressi, perché è roba nostra. Il sabato funziona così.
La domenica, poi, disciplinati e corretti, entrano allo stadio. Disciplinati e corretti non tutti. Solo i pradroni di casa. Gli ospiti si arrangiano. Arrivano con i treni, i pullman, le macchine e fanno ressa all’ingresso. Perché il biglietto non ce l’hanno. Non ce l’hanno. E allora trattano con la polizia: o ci fate passare, o sono casini. E spesso sono casini. Soprattutto quando per una ripicca della società, qualche giorno prima della partita, vengono spediti pochi biglietti.
Le società sanno quanta gente verrà allo stadio la domenica. Sanno e decidono chi deve esserci. Perché le prevendite vengono assegnate ai capi tifosi. Che decidono anche i prezzi.
Poi c’è la loggia massonica della tribuna d’onore. Gratis la centrale per amministratori, onorevoli, industriali, sponsor, sindacalisti, professionisti. Quelle laterali a pagamento, ma con qualche omaggio, a chi aspira a passare in quella centrale. Il calcio cementa discussioni che in altri posti non si concluderebbero mai.
Durante la partita.
L’arbitro è sempre un cornuto. Da nord a sud. Il poliziotto e il carabiniere sono sempre sbirri. Incendiare le loro macchine diventa azione d’onore. Ferirne uno è una medaglia. Il lunedì si festeggia la conta dei feriti.
Esiste anche il manuale del perfetto ultras: nello zainetto non devono mai mancare la felpa col cappuccio, il passamontagna, la sciarpa. Anche per il calcio d’agosto. Allo stadio si va con il viso scoperto, in bagno ci si cambia. Poi: raggrupparsi, colpire, disperdersi.
Nelle questura italiane, negli uffici Digos esiste la Squadra Sportivi, che non viene impegnata dal lunedì al lunedì nei tornei degli uffici, ma lavora per visionare immagini, incontrare i tifosi, capire che aria tira, mediare. Mediare: convincere le teste calde che si può avere qualche posto in più in curva, se non ci sono problemi. Mediare.
Ma quando la curva viene completamente sfasciata, non c’è problema: esistono fondi europei per finanziare le strutture sportive. La società fa richiesta al sindaco. Il sindaco entra gratis e gira la rihiesta all’assessore regionale allo sport, che entra gratis. L’assessore avalla la richiesta e lo stadio viene ristrutturato. Ovviamente il contributo non copre le spese totali. Ma il costruttore entra gratis e gonfia le fatture. L’eccedenza si chiama sponsorizzazione. Come, non ci credete? ma non ci fate caso ai loghetti pubblicitari sui fondali usati per le splendide interviste del dopo gara? Io vi capisco: quando i campioni spiegano la partita, ci vuole tanta concentrazione per capirli.