Ovvero, i no-global sono i migliori amici di Berlusconi...
Oggi ho visto e sentito Caruso dei no-global (ora di Rifondazione) parlare da leader politico navigato e moderato (perlomeno molto di più rispetto al suo solito).
Eppure oramai Berlusconi si è lanciato contro i no-global e contro le possibili azioni di disturbo che potrebbero attuare, promettendo interventi decisi e tempestivi.
Ora, memore del famigerato sabato di Genova 2001, con i poliziotti a caricare la gente perbene con lo scopo, neanche tanto nascosto, di provocare reazioni violente nel movimento (scopo ovviamente e puntualmente raggiunto) in modo da poter poi dipingere il popolo no-global (associazioni cattoliche comprese) come "violento", prevedo che la stessa cosa accadrà a Torino 2006.
Così il nano potrà far vedere a tutti quanto sono cattivi i "comunisti" e raccogliere qualche milionata di voti, rubati con la propaganda televisiva, l'arroganza mediatica e la connivenza delle forze dell'ordine (che stranamente al 90% sono di destra...).
Del resto il bene del paese non è mai stato per lui un interesse in questi ultimi anni...
3 comments:
Seguo i blog UGI, così benvenuto anche nel mondo dei blogger "normali".
E poi politicamente mi sa che ci siamo pure! :-)
bah.... mi sa un pò di fanta-politica. Come dire che in realtà Berlusconi è amico di Bertinotti perchè entrambi comunisti vogliono far vedere quanto sono spegevoli e meschini i capitalisti ;-p
x jazzer:
Ciao ;)
Si, mi sa che politicamente ci siamo...
x senzanome: semplicemente è una provocazione ed un presagio, e cmq può anche essere che Bertinotti è amico di Berlusconi perchè entrambi capitalisti e vogliono far vedere quanto sono cattivi i comunisti ;)
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