Wednesday, December 24, 2008

Auguri di Natale!

Buon Natale!!

A chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore,

a chi saluta ancora con un bacio,

a chi lavora molto e si diverte di più,

a chi va in fretta in auto ma non suona ai semafori,

a chi arriva in ritardo ma non cerca scuse,

a chi spegne la tele per fare due chiacchiere,

a chi è felice il doppio quando fa la metà,

a chi si alza presto per aiutare un amico,

a chi ha l'entusiasmo di un bambino e i pensieri di un uomo,

a chi vede nero solo quando è buio,

a chi non aspetta il Natale per essere migliore...Buon Natale!



Questi auguri non li ho scritti io (non ce l'ho proprio sto talento) ma mi son stati inviati... li faccio miei e ve li rigiro volentieri :)

P.S: questo è lo spirito del Natale, una ragazza che la mattina dei giorni normali manco te risponde al saluto improvvisamente ti invia una poesiola del genere, solo perchè si è dimenticata che ci sei pure te tra i suoi contatti email...

Monday, December 15, 2008

Jules e Jim

Ho trovato in un libro che mi avevi
prestato un brano segnato da te.

C'è una donna su di una nave,
che si dà col pensiero ad un
tale che non conosce affatto.

Ciò mi ha colpito come
una confessione.

È così che tu esplori l'universo.

Anch'io ho questo
genere di curiosità.

Forse tutti ce l'hanno.

Ma io per te so farne a meno,
mentre tu non lo sai fare per me.

Anch'io penso che in amore
la coppia non è affatto l'ideale.

Basta guardarsi intorno:
Hai voluto costruire
qualcosa di più,
rifiutando l'ipocrisia,
il quieto vivere.

Hai voluto inventare l'amore,
ma senza un minimo di
umiltà, solo con l'egoismo.

No, guardiamo in
faccia la realtà.
Il nostro amore è un fallimento,
non ci resta niente.

Tu hai voluto plasmarmi su di te...

Risultato: Ho dato infelicità a
chi avrei voluto dare solo gioia.

La promessa fatta a Gilberte
di invecchiare insieme
non vale niente se posso
rimandarla all'infinito.

È moneta falsa.

Jules et Jim


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Sunday, November 23, 2008

la fabbrica della paura

Come si fabbrica l'insicurezza - cronaca - Repubblica.it
L'analisi dell'Osservatorio di Pavia sulla programmazione dei tg di prima serata, peraltro, rileva una forte crescita di notizie sulla criminalità comune nell'autunno di un anno fa e un successivo declino - particolarmente rapido dopo maggio. Peraltro, il peso delle notizie "ansiogene" è nettamente più elevato sulle reti Mediaset, ma soprattutto su Studio Aperto e Canale 5.

Seguiti, per trascinamento, dal Tg 1, il più popolare e autorevole presso il pubblico. Il sondaggio di Demos osserva come l'insicurezza sia molto più alta fra le persone che frequentano prevalentemente le reti e i notiziari Mediaset. Ciò suggerisce che i cicli dell'insicurezza siano favoriti e scoraggiati, in qualche misura, dal circuito fra media e politica. D'altra parte, la sicurezza, l'immigrazione e la criminalità comune sono temi "sensibili" negli orientamenti degli elettori.


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Wednesday, November 12, 2008

viva la pula molesta

quello che mi fa incazzare di tutta questa storia non è il fatto in sè (la polizia le porcherie le ha sempre fatte e sempre le farà) ma come la cosa sta passando e passerà sotto silenzio, come se quello che è successo fosse normale.

Diaz, l´ultima immagine dello scandalo ecco l´uomo che porta le molotov | Genova la Repubblica.it
Il documento è paradossalmente eccezionale. Perché da un lato rappresenta il punto di non ritorno della vicenda: ecco come le forze dell´ordine hanno truccato le carte, barato, mentito fin dalla prima ora di quella notte dannata. È tutto vero: fu un pestaggio cinico e bestiale, e i servitori dello Stato preferirono raddoppiare l´orrore - aggiungendo alla carneficina l´ingiustizia della prigione - piuttosto che ammettere le proprie responsabilità, il fallimento. Ma d´altro canto, quella spaventosa bugia è così chiara, solare, che persino alcuni avvocati della difesa nella loro recente arringa la davano per scontata. Alla Diaz abbiamo imbrogliato, embé? La catena è stata definitivamente ricostruita nel corso di quasi quattro anni di dibattimento e centocinquanta udienze.

Friday, November 07, 2008

KKK

Dopo la bandana del 2007 e il panama di quest'anno, pare che il copricapo trendy del 2009 sarà un cappuccio bianco.
Fonte: Spinoza

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Friday, October 31, 2008

happy aulin

Wednesday, October 29, 2008

maschilismo fascista

Tuesday, October 28, 2008

!!!!!!

No, non ho la crisi dello scrittore.
Tantomeno quella del blogger.
Si, facebook e twitter rubano risorse, ma non è quello.
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E' che c'ho da fare.


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Smashing Pumpkins

mitici :D

Tuesday, October 14, 2008

Quando erano italiani gli immigrati da linciare

Stamattina mi arriva una mail da una collega, che riprende un pezzo di Gian Antonio Stella sul corriere.it (non ho trovato il link originale, ma solo questo riferimento).
Copio e incollo perchè merita, e perchè è bello, ogni tanto, non sentirsi circondati da Repubblichini di Salò...


«Acque-Morte ci addita l'orrenda / Ecatombe di vittime inulte!/ No, jamais, sì ferale tregenda / In Italia obliata sarà» tuona indignata la poesia Il grido d'Italia per le stragi di Aigues-Mortes, scritta di getto da Alessandro Pagliari, nel 1893, a ridosso del massacro. Invece è successo. L'Italia ha dimenticato quella feroce caccia all'italiano nelle saline della Camargue, alle foci del Rodano, che vide la morte di un numero ancora imprecisato di emigrati piemontesi, lombardi, liguri, toscani. Basti dire che, stando all'archivio del Corriere della Sera, le (rapide) citazioni della carneficina dal 1988 a oggi sui nostri principali quotidiani e settimanali sono state otto. Per non dire degli articoli dedicati espressamente al tema: due. Due articoli in venti anni. Contro i 57 riferimenti ad Adua, i 139 a El Alamein, i 172 a Cefalonia… Eppure, Dio sa quanto ci sarebbe bisogno, in Italia, di recuperare la memoria. Che cosa fu, Maurice Terras, il primo cittadino del paese, se non un «sindaco-sceriffo» che cercò non di calmare gli animi ma di cavalcare le proteste xenofobe dei manovali francesi contro gli «intrusi» italiani? Rileggiamo il suo primo comunicato, affisso sui muri dopo avere ottenuto che i padroni delle saline, sotto il crescente rumoreggiare della folla, licenziassero gli immigrati: «Il sindaco della città di Aigues-Mortes ha l'onore di portare a conoscenza dei suoi amministrati che la Compagnia ha privato di lavoro le persone di nazionalità italiana e che da domani i vari cantieri saranno aperti agli operai che si presenteranno. Il sindaco invita la popolazione alla calma e al mantenimento dell'ordine. Ogni disordine deve infatti cessare, dopo la decisione della Compagnia».
Per non dire del secondo manifesto che, affisso dopo la strage, toglie il fiato: «Gli operai francesi hanno avuto piena soddisfazione. Il sindaco della città di Aigues-Mortes invita tutta la popolazione a ritrovare la calma e a riprendere il lavoro, tralasciati per un momento. (...) Raccogliamoci per curare le nostre ferite e, recandoci tranquillamente al lavoro, dimostriamo come il nostro scopo sia stato raggiunto e le nostre rivendicazioni accolte. Viva la Francia! Viva Aigues-Mortes!». È vero, grazie al cielo da noi non sono mai divampati pogrom razzisti contro gli immigrati neppure lontanamente paragonabili a quelli scatenati contro i nostri nonni. Non solo ad Aigues-Mortes ma a Palestro, un paese fondato tra Algeri e Costantina da una cinquantina di famiglie trentine e spazzato via nel 1871 da una sanguinosa rivolta dei Cabili. A Kalgoorlie, nel deserto a 600 chilometri da Perth, dove gli australiani decisero di «festeggiare » l'Australian Day del 1934 scatenando tre giorni di incendi, devastazioni, assalti contro i nostri emigrati. (...)
Ma soprattutto negli Stati Uniti dove, dal massacro di New Orleans a quello di Tallulah, siamo stati i più linciati dopo i negri. Al punto che un giornale democratico, ironizzando amaro sui ridicoli risarcimenti concessi ai parenti dei morti, arrivò a pubblicare una vignetta in cui il segretario di Stato americano porgeva una borsa all'ambasciatore d'Italia e commentava: «Costano tanto poco questi italiani che vale la pena di linciarli tutti». È vero, da noi non sono mai state registrate esplosioni di violenza xenofoba così. È fuori discussione, però, che i germi dell'aggressività verbale che infettarono le teste e i cuori di quei francesi impazziti di odio nelle ore dell'eccidio somigliano maledettamente ai germi di aggressività verbale emersi in questi anni nel nostro Paese. Anzi, sembrano perfino più sobri. Maurice Barrès scriveva nell'articolo Contre les étrangers su Le Figaro, che «il decremento della natalità e il processo di esaurimento della nostra energia (...) hanno portato all'invasione del nostro territorio da parte di elementi stranieri che s'adoprano per sottometterci ».
Umberto Bossi è andato più in là, barrendo al congresso della Lega di qualche anno fa: «Nei prossimi dieci anni vogliono portare in Padania tredici o quindici milioni di immigrati, per tenere nella colonia romano-congolese questa maledetta razza padana, razza pura, razza eletta». Le Mémorial d'Aix scriveva che gli italiani «presto ci tratteranno come un Paese conquistato » e «fanno concorrenza alla manodopera francese e si accaparrano i nostri soldi». Il sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini ha tuonato che «gli immigrati annacquano la nostra civiltà e rovinano la razza Piave» e occorre «liberare l'Italia da queste orde selvagge che entrano da tutte le parti senza freni» per «rifare l'Italia, l'Italia sana, in modo che non ci sia più inquinamento». (...) Per non dire del problema della criminalità. Quella dei nostri emigranti accecava i francesi che sul Memorial d'Aix denunciavano come «la presenza degli stranieri in Francia costituisce un pericolo permanente, spesso questi operai sono delle spie; generalmente sono di dubbia moralità, il tasso di criminalità è elevato: del 20%, mentre nei nostri non è che del 5». Quella degli immigrati in Italia, per quanto sia reale, fonte di legittime preoccupazioni e giusta motivazione al varo di leggi più severe, acceca certi italiani. Fino a spingere il futuro capogruppo al Senato del Popolo della Libertà, Maurizio Gasparri, a sbraitare dopo il massacro di Erba parole allucinate: «Chi ha votato l'indulto ha contribuito a questo eccidio. Complimenti. Ha fruito di quel provvedimento anche il tunisino che ha massacrato il figlio di due anni, la moglie, la suocera e la vicina a Erba».
L'europarlamentare Mario Borghezio riuscì a essere perfino più volgare: «La spaventosa mattanza cui ha dato luogo a Erba un delinquente spacciatore marocchino ci prospetta quello che sarà, molte altre volte, uno scenario a cui dobbiamo abituarci. Al di là dell'“effetto indulto”, che qui come in altri casi dà la libertà a chi certo non la merita, vi è e resta in tutta la sua spaventosa pericolosità una situazione determinata da modi di agire e di reagire spazialmente lontani dalla nostra cultura e dalla nostra civiltà». Chi fossero gli assassini si è poi scoperto: Rosa Bazzi e Olindo Romano, i vicini di casa xenofobi e razzisti. Del tutto inseriti, apparentemente, nella «nostra cultura e nella nostra civiltà». Insistiamo: nessun paragone. Ma gelano il sangue certe parole usate in questi anni. Come un volantino nella bacheca di un'azienda di Pieve di Soligo: «Si comunica l'apertura della caccia per la seguente selvaggina migratoria: rumeni, albanesi, kosovari, zingari, talebani, afghani ed extracomunitari in genere. È consentito l'uso di fucili, carabine e pistole di grosso calibro. Si consiglia l'abbattimento di capi giovani per estinguere più rapidamente le razze». (...) Per irridere amaramente a certi toni tesi a cavalcare l'odio e la paura, l'attore Antonio Albanese ha creato insieme con Michele Serra un personaggio ironicamente spaventoso: «Io sono il ministro della paura e come ben sapete senza la paura non si vive. (…)
Una società senza paura è come una casa senza fondamenta. Per questo io starò sempre qua, nel mio ufficio bianco, alla mia scrivania bianca, di fronte al mio poster bianco. Con tre pulsanti, i miei attrezzi da lavoro: pulsante giallo, pulsante arancione, pulsante rosso. Rispettivamente poca paura, abbastanza paura, paurissima». C'è da ridere, e si ride. Ma anche da spaventarsi. E ci si spaventa. Ecco, in un contesto come questo, in cui perfino un presidente del Consiglio come Silvio Berlusconi arriva a sbuffare a Porta a Porta sulla xenofobia imputata alla sua coalizione dicendo di non capire «perché questa parola dovrebbe avere un significato così negativo », il libro di Enzo Barnabà sul massacro dei nostri emigranti ad Aigues-Mortes è una boccata di ossigeno. Perché solo ricordando che siamo stati un popolo di emigranti vittime di odio razzista, come ha fatto il vescovo di Padova Antonio Mattiazzo denunciando «segni di paura e di insicurezza che talvolta rasentano il razzismo e la xenofobia, spesso cavalcati da correnti ideologiche e falsati da un'informazione che deforma la realtà», si può evitare che oggi, domani o dopodomani si ripetano altre cacce all'uomo. Mai più Aigues- Mortes. Mai più.

Saturday, October 11, 2008

que viva l'america!

via scusanonsento (che a sua volta ha scroccato da demotivator...)




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Thursday, October 09, 2008

silvio sei il migliore

continua così che vai bene

Il governo salva Geronzi Tanzi e Cragnotti - economia - Repubblica.it
Un'altra? Sì, un'altra. E per chi stavolta? Ma per Cesare Geronzi, il presidente di Mediobanca negli impicci giudiziari per via dei crac Parmalat e Cirio. La fabbrica permanente delle leggi ad personam, col marchio di fedeltà del governo Berlusconi, ne produce un'altra, infilata nelle pieghe della legge di conversione del decreto Alitalia. Non se ne accorge nessuno, dell'opposizione s'intende, quando il 2 ottobre passa al Senato. Eppure, come già si scrivono i magistrati nelle maling list, si tratta d'una "bomba atomica" destinata a far saltare per aria a ripetizione non solo i vecchi processi per bancarotta fraudolenta, ma a bloccare quelli futuri.

Con un semplice, e in vero anche mal scritto, articolo 7bis che modifica la legge Marzano sui salvataggi delle grandi imprese e quella sul diritto fallimentare del 1942. L'emendamento dice che per essere perseguiti penalmente per una mala gestione aziendale è necessario che l'impresa si trovi in stato di fallimento.

Se invece è guidata da un commissario, e magari va anche bene come nel caso della Parmalat, nessun pubblico ministero potrà mettere sotto processo chi ha determinato la crisi. Se finora lo stato d'insolvenza era equiparato all'amministrazione controllata e al fallimento, in futuro, se la legge dovesse passare com'è uscita dal Senato, non sarà più così. I cattivi manager, contro cui tutti tuonano, verranno salvati se l'impresa non sarà definitivamente fallita.


UPDATE: il governo ha appena nnunciato che il provvedimento sarà cancellato.

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Monday, October 06, 2008

Credi a dio, non alla carifano

...perchè le due cose sono evidentemente comparabili... come dire "compra lo yomo e non il danone"...

Mutui, Papa: "I soldi scompaiono solo la parola di Dio è solida" - economia - Repubblica.it
Anche il Papa è intervenuto sulla crisi mutui, ricordando che "i soldi scompaiono" e che "solo la parola di Dio è una realtà solida"

Friday, September 26, 2008

leoni in gabbia...?

è incredibile quanto sia vero quello che c'è scritto in questo articolo...

PI: Lavoro IT/ Leone in gabbia
Poi un giorno, senza nessun preavviso, quella porta la prendete davvero, ed allora ecco che vi corrono dietro cercando di fermarvi. All'improvviso si sono accorti che senza di voi le cose non si possono più fare e, non si sa perché, vi offrono lo stesso trattamento che degli sconosciuti non hanno avuto problemi a riconoscervi, il tutto con fare ragionevole, in modo affabile e con un'espressione sincera. Delle persone sorde e cieche alle vostre richieste ora non vi è traccia.

Sunday, September 21, 2008

Blind Melon - Wishing Well

Bello che siano tornati i Blind Melon ;)

Wednesday, September 17, 2008

da lei mi farei davvero toccare

La carfagna non sarà mica gelosa?

Vezzali e Silvio, critiche dal Pd Il Coni: «Un oro può dire tutto» - Corriere della Sera
Con quel suo «da lei mi farei davvero toccare», termine tecnico con margine di doppio senso, forse perché detto occhi negli occhi del premier in quel di Porta a Porta,
l'altra sera, la tri-campionessa olimpica di fioretto Valentina Vezzali rimedia le sue prime stoccate politiche. «L'intreccio tra politica e sport non è mai buono», rimprovera Rosy Bindi. «Se poi si gioca sul doppio significato delle parole tra una donna e il Berlusconi del dopo intercettazioni la miscela diventa esplosiva e il risultato deprimente». Premette «non sono moralista»Anna Paola Concia (Pd) e poi affonda: «La sceneggiata con Berlusconi è stata l'immagine della prostrazione femminile al potere maschile, inutile e dannosa perché arriva da un simbolo vincente delle Olimpiadi».
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Saturday, September 13, 2008

silvio vince sempre...

...perchè se le cose van male al solito la colpa è dei comunisti...

Alitalia, allarme Fantozzi 'Da lunedi' voli a rischio' Scatta la cassa integrazione
Il premier Silvio Berlusconi ha detto: "Il destino di Alitalia è messo in forse dal comportamento irragionevole di alcune categorie di dipendenti e in questo noi vediamo la forte influenza della sinistra che pur di dare smacco al governo non esita a considerare poco importante il disastro che arrecherebbe a tutto il Paese se Alitalia dovesse portare i libri in tribunale. Spero che questo non accada"

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Thursday, September 11, 2008

viva el goleador!

Di seguito, maggiori informazioni su questo mito di canzone di tale Oscar Prudente!

"Un caso simile è quello di 'Let's go' dei Routers (1963), brano strumentale di surf-music basato sul battito delle mani - due colpi, poi tre, poi quattro, poi di nuovo due, ripetuti in modo incalzante. E' una sequenza diventata classica - quasi nessuno sa da chi è stata inventata, ma non c'è clacson che non la esegua dopo una vittoria della squadra del cuore o della nazionale. Mutuando la ritmica da questo brano, divenuto ormai un "traditional" delle curve di tutto il mondo, l'ex componente dei Delirium Oscar Prudente scrisse questo brano come sigla per la trasmissione sportiva "Domenica Sprint", in onda negli ultimi anni '70 e nei primi '80. A caratterizzare il pezzo, oltre alla chitarra distorta di Prudente, una voce tenorile che alla maniera del tenore Serafino, tifoso molto popolare negli anni '70, intonava di tanto in tanto una frase che non tutti riuscivano a decifrare - l'autore poi spiegò trattarsi di "Viva viva il goleador".

Monday, September 08, 2008

itaglia ti voglio bene

L'Unione Sarda - fermato un giovane con una maglietta ''anti-Papa''
Un giovane che indossava una maglietta con la scritta "Bad Religion" (cattiva religione) e col simbolo del divieto rosso sopra una croce, è stato fermato e identificato dalla Polizia nei pressi della basilica di Bonaria. Gli agenti della Digos della Questura di Cagliari lo hanno bloccato proprio davanti al "Varco 1", tra via Milano e via Ravenna, da dove i fedeli stavano accedendo al piazzale antistante il santuario di Bonaria. Il giovane aveva con sé anche un borsone, che è stato subito perquisito, ma gli agenti non hanno trovato nulla di illegale.


Per chi non lo sapesse, i bad religion sono un gruppo punk.

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Saturday, September 06, 2008

Where the Hell is Matt?

;)

Friday, August 29, 2008

La stronzata più grossa della storia...

...sta scritta a metà di questo post di polisblog, e fa più o meno così:
"Il calcio è un diritto di tutti e tale deve rimanere"
Finchè ci sarà gente che pensa questo sto paese rimarrà sempre un paese del cazzo...

Il calcio è un diritto di tutti: non toglieteci Tutto il calcio minuto per minuto.
E ora vogliono toglierci tutto questo. Sì, lo so che molti ormai seguono le partite su Sky, o alla peggio sulle tante radio e TV private che informano dei cambiamenti di risultato o seguono esclusivamente la nostra squadra del cuore, ma Tutto il calcio minuto per minuto è impagabile e irraggiungibile. Nulla potrà mai emulare le gesta dei nipotini di ameriluzziciottiferrettibortoluzzi & co., così come non esisterà mai più una trasmissione come Novantesimo Minuto, ricca di personaggi come Tonino Carino, Cesare Castellotti, Ferruccio Gard, Luigi Necco, Gianni Vasino, Giorgio Bubba e scusatemi per coloro che ho dimenticato.

Quattro minuti di cronaca previsti dalla legge… è tutto qui quello che resterà? No. Non lo possiamo accettare. Il calcio è un diritto di tutti e tale deve rimanere.
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Tuesday, August 26, 2008

Ci sono ancora...

... è che quando troppe cose insieme si accavallano non si sa mai cosa dire, come dirlo, e dove trovare il tempo per farlo...
Siate fiducioso che ritornerò, spero presto ;)

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Saturday, August 23, 2008

Fai il bravo, ti regalo un gatto

Pozzetto idolo!

Sunday, August 17, 2008

Inorridiamo...

Da ...la corrent...


P.S: non sono mica io... ma è meglio non infierire facendo nomi... :D

Thursday, August 07, 2008

Sarà demagogia...

Sarà demagogico dire che gli statali non fanno un cazzo, sarà vero che Brunetta è antipatico, sarà verissimo che la cricca del nano campa di propaganda... però se serve a ottenere risultati meglio così, alla faccia della CGIL che parla parla ma alla fine...

E gli statali non si ammalano più Crollo del 37,1% delle assenze - economia - Repubblica.it
Un crollo verticale del 37,1 per cento. Di malati e di relative assenze nell'unico settore del pubblico impiego. Diventiamo un paese più sano. E anche più efficiente.

Tuesday, August 05, 2008

L'ipocrisia tutte le olimpiadi si porta via...

Posso capire la voglia di propaganda, il caldo record, l'utero impazzito e il cervello assente, ma proprio non si capisce perchè gli atleti dovrebbero rinunciare ad un evento sognato tutta la vita come le olimpiadi, mentre politica ed economia a boicottare relazioni politiche ed economiche non ci pensano nemmeno...

"Disertate l'apertura dei Giochi" Ma è scontro nel centrodestra - Repubblica.it
Nel centrodestra è scontro sulla partecipazione alla cerimonia di apertura dei Giochi di Pechino degli atleti italiani. La polemica è stata aperta dal presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, ed è stata rinfocolata dal ministro della Gioventù Giorgia Meloni. Ma è stata nettamente stroncata dal presidente della Camera Gianfranco Fini e dal ministro per le Riforme Umberto Bossi

Thursday, July 31, 2008

E mo Studio Aperto?

Che coi video di youtube ci fa mezzo "TG" al giorno?
Salvate il soldato Mulè!

Mediaset chiede 500 milioni a YouTube e Google per illecita diffusione filmati - Corriere della Sera
Cinquecento milion di euro. È la cifra che Mediaset chiede a Google e YouTube «per illecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà delle società del gruppo»
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Tuesday, July 29, 2008

The Last Lecture - Randy Pausch



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C'è poco da aggiungere.

Monday, July 21, 2008

Adesso che...

... Napoli è stata ripulita e messa a nuovo.
... i clandestini non sbarcano più nelle nostre coste.
... la gente non muore più sul lavoro.
... i nomadi non sono più un problema per i cittadini.
... viviamo tranquilli e sicuri nelle nostre città.
... il prezzo della benzina non aumenta più.
... i consumi vanno che è una meraviglia.
... la gente invade felice e contenta le località di vacanza.
... la famiglia è protetta (pure Briatore si è sposato!) e al sicuro dai froci maledetti.

Dite la verità... la vita è o non è più bella?

P.S: non rompete l'incantesimo... continuate a guardare solo TG Mediaset.

UPDATE: i soliti comunisti...




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Giba defense

Giba, per chi non lo sapesse, è quello che vola da una parte all'altra del campo...

Wednesday, July 16, 2008

non dimenticare

Visto che non ci sarà mai giustizia, come l'esito del processo ha dimostrato.

I giudici ciechi di Bolzaneto - cronaca - Repubblica.it
Non era la "punizione" degli imputati il cuore del processo per le violenze di Bolzaneto. Quel processo doveva dimostrare (e ha dimostrato in modo inequivocabile, a nostro avviso) che può nascere senza alcuna avvisaglia, anche in un territorio governato dalla democrazia, un luogo al di fuori delle regole del diritto penale e del diritto carcerario, un "campo" dove esseri umani - provvisoriamente custoditi, indipendentemente dalle loro condotte penali - possono essere spogliati della loro dignità; privati, per alcune ore o per alcuni giorni, dei loro diritti e delle loro prerogative. Nelle celle di Bolzaneto, tutti sono stati picchiati. Questo ha documentato il dibattimento. Manganellate ai fianchi. Schiaffi alla testa. Tutti sono stati insultati: alle donne è stato gridato "entro stasera vi scoperemo tutte". Agli uomini, "sei un gay o un comunista?". Altri sono stati costretti a latrare come cani o ragliare come asini. C'è chi è stato picchiato con stracci bagnati. Chi sui genitali con un salame: G. ne ha ricavato un "trauma testicolare". C'è chi è stato accecato dallo spruzzo del gas urticante-asfissiante. Chi ha patito lo spappolamento della milza. A. D. arriva nello stanzone della caserma con una frattura al piede. Lo picchiano con manganello. Gli fratturano le costole. Sviene. Quando ritorna in sé e si lamenta, lo minacciano "di rompergli anche l'altro piede".
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Sunday, July 13, 2008

io c'ero


Roma, 12 luglio 2008: Sigur Ros - Untitled 8

Thursday, July 10, 2008

I comunisti sono i padroni dell'internet

Questo è quello che pensa Renato Farina, a.k.a. Agente Betulla, che da spia della CIA è stato promosso a senatore della repubblica...

MANTEBLOG, il weblog di Massimo Mantellini
Un immenso Renato Farina di fronte alla Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera il 18 giugno scorso:

"Se digitate il vostro nome su un motore di ricerca e siete di centrodestra, verranno fuori le cose più atroci del mondo. Se siete di sinistra, vedrete le cose migliori. Ve lo garantisco. Google Italia è così, provate. Ci saranno al suo interno certi algoritmi che permettono questo."
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Saturday, July 05, 2008

Sa di tappo

Disse Mara Carfagna dopo aver chiesto il posto di ministro  al suo padrone.


P.S: l'ho rubata da qui. Meritava, l'autore mi perdonerà.

Wednesday, July 02, 2008

De Anarchia

Ovvero del perchè una società de-regolamentata è destinata a crollare su se stessa.
Wikipedia dice che:
L'anarchia è una forma di società nella quale si tende ad annullare qualsiasi forma di autorità imposta; gli anarchici credono nella capacità naturale dell'uomo di autoregolarsi in società.
Chiunque sia stato a Fano nel periodo estivo, avrà provato a parcheggiare nel "parcheggione", ovvero nel grande spiazzo proprio prima del Florida, a due passi dal lido stesso e dal mare.
Ebbene, quella zona è completamente, e vergognosamente, abbandonata a se stessa: nonostante l'importanza che abbia, nessuno del comune ha avuto la brillante idea di asfaltare lo spiazzo e disegnare la segnaletica di parcheggio sull'asfalto...
Risultato: auto disposte "ad cazzum", spazio sprecato, auto bloccate da "intelligentoni" che parcheggiano in modo indescrivibile, ed un generale senso di presa per il culo, se solo si pensa da una parte quanto poco costi al comune sistemare le cose, dall'altra quanto la gente sia incapace di autoregolamentarsi da se in una situazione tanto banale.
Come volevasi dimostrare.

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Sunday, June 29, 2008

Ciao ciao alla Carfagna...

Evidentemente anche per governare, e non solo per condurre trasmissioni tv, bisogra saperla usare...

Meloni: questo Silvio non mi piace - Corriere della Sera
Gira voce, e lo insinua pure il «Riformista», che presto verrà resa nota anche una piccante intercettazione tra il Cavaliere e una giovane con il fisico giusto per fare la soubrette che poi, adesso, sarebbe addirittura diventata ministro. Per caso lei... «Io? Io proprio no. Le sembro una con il fisico da showgirl?»

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Wednesday, June 25, 2008

Come volevasi dimostrare

Mentre l'economia va a rotoli lui pensa a non finire al gabbio, la massa di gente con la memoria corta si stupisce e lo piglia a fischiate ma lui con un fare da comandante in capo va per la sua strada calpestando tutto e tutti, democrazia compresa pur di far prevalere i suoi interessi sopra tutto e tutti.
C'è chi giustamente si indigna, e magari meno giustamente si arrabbia con l'opposizione mentre magari dovrebbe sputare in faccia alla maggioranza: da par mio tutto mi sembra già visto, già vissuto, e sotto sotto non me ne frega un cazzo.

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Thursday, June 19, 2008

Elio e le Storie Tese - Ignudi fra i nudisti

Elio e le Storie Tese - Ignudi fra i nudisti



Dannato mondo dell'aereonautica civile, quante insidie...
Puoi dirlo forte!
QUANTE INSIDIE!!!

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Monday, June 16, 2008

Il nuovo berlusconi...

... si è rifatto il "trucco" (non solo in senso metaforico) ma alla fine è sempre lo stesso di qualche anno fa...


Al via la norma salva-premier preoccupazione al Quirinale - Politica - Repubblica.it
Il Quirinale è preoccupato. Il vicepresidente del Csm Nicola Mancino altrettanto. Berlusconi lo sa, ma va avanti lo stesso.L'obiettivo è bloccare la sentenza del processo Mills dov'è imputato di corruzione in atti giudiziari. La strategia prevede due tempi: subito (oggi) un emendamento al decreto sicurezza, l'unico contenitore disponibile che gli può garantire la rapidità necessaria, per bloccare tutti i processi che "non destino grave allarme sociale" per i reati commessi fino al 2001 (come il suo). A seguire un disegno di legge per riproporre, con legge ordinaria, il lodo Schifani, inchieste congelate per le più alte cariche dello Stato.
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Sunday, June 15, 2008

Weezer - Pork and Beans

Ovvero tytte le "star" di youtube (dal dramatic chipmunk al ciccione che canta numanumaje, alla coca+mentos, ecc...) riunite ;)

Wednesday, June 11, 2008

Mai sparare sulla croce rossa...

L'Italia è il paese dei dietrologi, di quelli che ieri eri un mito e oggi sei una merda solo perchè è cambiato il vento: questa che è un precetto comune a tutto il popolo italiano (popolo del resto di santi, poeti, navigatori e leccaculo/voltagabbana), è elevato a forma d'arte da un manipolo di eletti, invariabilmente appartenenti al mondo calcistico.
A partire da Matarrese (che nel '94 si schierò apertamente contro Berlusconi, salvo poi incensarlo ad elezioni avvenute...) fino ad arrivare a biscardi, tutto sto gruppo di idioti ha sempre capito tutto, col senno di poi.
Insomma, dovevate vedere lo "speciale" su RomaUno dopo la batosta di lunedi: uno studio pieno di avanzi biscardiani che si accanivano sul cadavere di Donadoni come delle Iene.
E allora stamattina leggo un bell'articolo sul corriere di oggi e ve lo segnalo, giusto perchè mi va di farlo.

Tutti giù dal carro degli sconfitti. Corriere della Sera
Non si può sempre stare ad aspettare che uno cada per far la figura dei sapienti noi che siamo rimasti in piedi. Questa è una squadra che ha vinto molto, forse adesso ha anche il diritto di perdere senza che tutti le voltino le spalle. Donadoni non era divino prima e non è uno sciocco adesso. Lo sbaglio più grande è stato l'infortunio di Cannavaro. Materazzi è inadeguato adesso, forse vecchio. Barzagli è un ragazzo che conosce le parole ma non sa come dirle. Gattuso ha bisogno di giocare in 50 metri quadri, non di più; Pirlo e Ambrosini sono stati condannati dall'usura a diventare banali. La squadra ha bisogno della disinvoltura, quasi dell'arroganza dei romanisti. Non basterà De Rossi, certamente nuovo riferimento, servirà anche Aquilani, come minimo Perrotta. E forse Del Piero subito dietro Toni. Ma avranno poca utilità se sulla nazionale continueremo a essere i tifosi del giorno dopo. Se un gol come quello di Van Nistelrooy l'avessero dato all'Inter o alla Roma parleremmo già di campionato falsato. Sull'Italia è solo un sintomo, mai una causa. Potremmo incamminarci verso una via di mezzo
PS: A fine europeo, posterò un articolo completo sul perchè Salvatore Bagni e Beppe Dossena in un paese civile sarebbero in galera da un pezzo.

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Sunday, June 08, 2008

Sabrina Salerno: il ritorno...

Guarda te se una zinnona come questa deve andare a rovinarmi una hit di una delle mie band preferite... c'è da dire però che se la passa ancora bene ;)

Thursday, June 05, 2008

Verso Tokio... con una rimonta da sogno!

Magari non lo sapete, visto che state presi con mourinho all'inter e la serie B neozelandese, ma l'Italia del volley non si è ancora qualificata per le olimpiadi di Pechino...
L'ultimo posto disponibile passa per il torneo di Tokio, che l'Italia deve vincere per garantirsi il lasciapassare per la Cina: ebbene, è molto probabile che questo torneo lo vincerà, visto che contro Giappone e Australia (le due formazioni più ostiche del torneo) la squadra di Anastasi ha vinto!
Contro il Giappone in particolare la pallavolo ha mostrato quanto sia uno sport incredibilmente spettacolare, tanto fisico quanto mentale: l'Italia stava perdendo due 2 a 1 e 24 a 17 nel 4° set, ovvero il giappone aveva 7 match point!
Ebbene, Birarelli in battuta tattica flotting e... guardate il video!

P.S:
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S
P
O
I
L
E
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in pratica da 24 a 17 per il giappone l'Italia ha vinto il set 35 a 33! Poi nel 5° set un giappone psicologicamente distrutto è stato "asfaltato" per 15 a 7.

Thursday, May 29, 2008

Tutto il mondo è paese...

Ma rispetto ai problemi di chi affoga nella monnezza per incuria e lassismo, forse in Cina stanno peggio...

Repubblica: Cina, rabbia dopo il terremoto i boss del regime in ginocchio
Quella verità nel Sichuan, e anche nel resto della Cina, tutti la conoscono. Una complicità criminale lega i palazzinari ai politici corrotti. Le leggi sono state ignorate, chi doveva vigilare ha chiuso un occhio in cambio di favori. A fianco alle scuole che sono cumuli di detriti, altri edifici hanno retto allo choc: palazzi governativi, alberghi, anche alcuni licei di élite per i figli dei ricchi, sono stati costruiti con materiali più solidi. La strage dei bambini rivela il volto feroce della corruzione, il prezzo di sangue pagato dal popolo cinese per l'autoritarismo che non ammette contestazioni.

tutto il mondo è paese...

Ma rispetto ai problemi di chi affoga nella monnezza per incuria e lassismo, forse in Cina stanno peggio...

Repubblica: Cina, rabbia dopo il terremoto i boss del regime in ginocchio
Quella verità nel Sichuan, e anche nel resto della Cina, tutti la conoscono. Una complicità criminale lega i palazzinari ai politici corrotti. Le leggi sono state ignorate, chi doveva vigilare ha chiuso un occhio in cambio di favori. A fianco alle scuole che sono cumuli di detriti, altri edifici hanno retto allo choc: palazzi governativi, alberghi, anche alcuni licei di élite per i figli dei ricchi, sono stati costruiti con materiali più solidi. La strage dei bambini rivela il volto feroce della corruzione, il prezzo di sangue pagato dal popolo cinese per l'autoritarismo che non ammette contestazioni.

Thursday, May 22, 2008

Il disegno più grande del mondo...

Sei un clandestino e quindi vai in galera

Leggo con piacere che finalmetne è stato introdotto nel primo CDM il reato di immigrazione clandestina, una cosa che è talmente ovvia e scontata che quasi non occorre discuterla.
Quello che mi stupisce invece è che nello stesso CDM manchi una norma che permetta ad un immigrato che sbarchi in Italia di ottenere automaticamente la cittadinanza italiana.
Altrimenti non si capisce il senso stesso dell'introdurre il reato: voglio dire, il furto è punito dalla legge, ma la società mi garantisce una alternativa al furto nella forma del lavoro retribuito (o, per i più fortunati, una possibilità di ottenere retribuzioni da sogno come presidente di circoscrizione in cambio di qualche migliaio di voti...).
Se una persona entra in Italia non ha senso dichiararlo automaticamente un criminale senza potergli dare la possibilità di uscire da questo stato di illegalità... a sto punto marchiamolo a fuoco su una chiappa e stipiamolo insieme ad altre migliaia di suoi simili su un treno diretto chissà dove...
Ma è inutile discutere di questo, sono sicuro che è stata una dimenticanza, e che nel prossimo CDM porranno rimedio all'errore.

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Wednesday, May 21, 2008

Nessuno


Nessuno - LASTAMPA.it
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Friday, May 16, 2008

Gianluca Grignani: Amico Gay

oddio sto ancora ridendo :D

Saturday, May 03, 2008

Travaglio vs Sgarbi ad AnnoZero

Prima o poi troverò la forza per dire cosa ne penso di Sgarbi... per adesso vi lascio "godere" lo spettacolo :(

Thursday, May 01, 2008

La mia sul V2Day

Faccio subito outing: io non ho firmato.
Sono stato a parco Schuster e c'era tanta gente, ma non mi sono messo in fila nonostante solidarizzi con Grillo in tante cose (poi ogni tanto spara una cazzata, ma pazienza...); non l'ho fatto perchè avevo molti dubbi in merito alle proposte di referendum, e mentre l'altra volta l'effetto novità aveva prevalso sulle critiche, questa volta ho deciso di "rispettarmi" maggiormente, sostenendo con la mia firma solo proposte sensate.
Premetto che qualsiasi ente pubblico, privato, persona fisica o giuridica che da spazio a Marco Travaglio merita tutto il mio appoggio incondizionato: Grillo va sostenuto e "santificato" anche solo per questo discorso, dalla rara potenza e lucidità.
Analizzo quindi le singole tematiche del V2Day, con le criticità riscontrate (si sente il taglio manageriale?):
  1. Abolizione del finanziamento pubblico ai giornali: io sono contrario! Nonostante sia un sostenitore del libero mercato e della concorrenza, penso che la stampa debba essere sostenuta, come l'editoria (ricordo che sui libri l'iva è del 4%) e la cultura in generale... sarò "comunista" ma la penso così! Il problema è che al solito una legge giusta viene usata in modo sbagliatissimo, ad esempio finanziando giornali come il corriere o repubblica, o non elargendo finanziamenti sulla base delle copie vendute, col risultato che alla metà dei giornali venduti (o spesso regalati) altrettanti finiscono in discarica... il problema non è che la legge esiste, al massimo bisogna correggerla; ma soprattutto, è il come si fanno le cose in questo paese che è sbagliato... concetto che ritornerà spesso in questo post...
  2. Abolizione dell'ordine dei giornalisti: gli ordini professionali sono una truffa. Tutti quanti. Sono una lobby per difendere interessi di parte, e non un sistema per garantire la professionalità di chi esercita. Andate a chiedere ad un laureando in legge cosa serve per essere avvocato. Non vi citerà cose inutili come la conoscenza della legge, ma vi dirà "ci voglioni i calci in culo". Se gli ordini professionali fossero garanti verso i cittadini e non armi contro gli stessi, li sosterrei, ma in italia si fa così e ci si deve accontentare... oppure proporre l'abolizione di TUTTI gli ordini, non solo di quello dei giornalisti.
  3. Abolizione della legge Gasparri: la legge Gasparri è una legge ridicola, scritta dagli avvocati di Mediaset per parare il culo dello della stessa, e firmata da un colonnello di AN in cambio del sostegno in campagna elettorale (notato come si spingeva sullo stupro di Roma, guarda caso nei giorni prima del ballottaggio?). La stessa gente è stata eletta a maggioranza "bulgara" dieci giorni prima del V2Day, quindi che ci lamentiamo a fare? La "democrazia" li ha premiati, e non sarò io di certo a rovinargli la festa. Del resto anche in passato un referendum abolì il finanziamento pubblico ai partiti, che poi rientrarono dalla finestra come rimborso delle spese elettorali...
La conclusione qual'è: ogni proposta e/o protesta è legittima, ma partite sempre dal presupposto che siamo italiani e viviamo in italia (volutamente con la lettera minuscola), un paese che non solo sta diventando il terzo mondo, ma che lo merita pure...

P.S: il trattamento riservato a Grillo dalla stampa tutta mi ha fatto quasi pentire di non aver firmato... :(

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Tuesday, April 29, 2008

Saturday, April 26, 2008

Roma è invivibile...

Non ascoltate la stampa, a Roma non ci si può vivere proprio, e non di certo per colpa dell'immigrazione...


P.S: sottolineo che la zona in esame è una zona residenziale, carina ma niente di che, fuori dal raccordo....

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Viva il V2Day!

UPDATE: segnalo la playlist completa del discorso di Travaglio in diretta TV e quindi di ottima qualità. Godetevela perchè merita davvero!

Non per altro, a me Grillo non fa impazzire, ma sentire Travaglio parlare a ruota libera vale da solo il prezzo del biglietto!!!
Appena rimedio l'intervento in diretta dal palco di Torino lo posterò sul mio blog, perchè è da antologia della democrazia... per intanto pigliatevi questo!



Intanto seguite i video che man mano vengono pubblicati sul canale YouTube dedicato.
UPDATE: ecco la prima parte del discorso di Travaglio:

Wednesday, April 23, 2008

Incompetenza



Quando pensi di compensare l'incompetenza raddoppiando gli sforzi,
non c'è limite al casino che puoi combinare...

Monday, April 21, 2008

Messaggio in codice

Se il gasolio fosse il PD e la super il PDL,
i sondaggisti in Italia avrebbero ancora un lavoro...

Sunday, April 20, 2008

Senza parole...

... perchè solo chi ci è passato può capire...

Indiana Jones, storia segreta di un archeo imperialista - Spettacoli & Cultura - Repubblica.it
LEGGENDO questo curioso Diario perduto di Indiana Jones, il lettore si imbatterà, in data maggio 1939, in un riferimento sorprendente, dato che non è collegabile a nessun film dedicato da George Lucas al suo eroe. Vi si parla di certa Sophie Hapgood, di un mistero relativo ad Atlantide, di due dischi di pietra sovrapposti da fare ruotare per aprire chissà quale passaggio.

Wednesday, April 16, 2008

La lega, Berlusconi e tutto il resto...

Lucacicca sta a fà er botto... nel giro di un paio di giorni sfodera due post di una lucidità disarmante.
Il primo, che parla della "traggedia elettorale", vi invito a leggerlo con tutti i commenti al seguito.
Il secondo invece mi permetto addirittura di copiarlo per intero, sperando che la netiquette lo consenta...

La differenza tra bisogno di sicurezza e xenofobia | Il blog di lucacicca
Dopo il trionfo della lega tutti gli opinionisti più moderati si sforzano di spiegarci come il partito di Bossi non sia xenofobo.
E’ una bugia.
Non sono xenofobe le parole ufficiali dei dirigenti della Lega, ma lo sono una buona parte degli amministratori leghisti e della base elettorale.

“La gente non è razzista, ma chiede soltanto più sicurezza”, dicono in molti.
E’ vero.

Che differenza c’è allora tra xenofobia e voglia di tranquillità, tra razzismo e diritto alla legalità?

La differenza è mentale, risiede dentro di noi.
Noi siamo impauriti dalle rapine in villa, dagli strupri e dalle auto pirata a tal punto da trasformare la nostra paura in odio.
E l’odio spesso è irrazionale e cieco.
A tal punto da estendere l’odio provato per chi ci ha rapinato a tutti i suoi concittadini.

Un romeno strupra una ragazza? Io odio tutti i romeni.

I reati devono essere puniti, sia quelli commessi da italiani che quelli commessi da stranieri.
E’ un problema di ordine pubblico e di giustizia.
In realtà non ci basta che gli stranieri siano puniti.
Se ne devono proprio andare.
E qui nasce la xenofobia.

A darci fastidio spesso sono proprio le differenze che ci separano da alcuni gruppi di immigrati.
Ci infastidiscono la parlata degli slavi, i modi un po’ cafoni degli albanesi, la ruvidezza dei romeni.
L’altro giorno, camminavo per strada, e di fianco a me c’era un ragazzo albanese, tamarrissimo, che parlava a voce altissima al cellulare.
Incrociammo una signora che si girò a guardarlo e disse con disprezzo: “Che schifo”

Ecco, quella signora avrà anche bisogno di sicurezza, ma è razzista.
Quel ragazzo era fastidioso, vestito in modo ridicolo e un po’ cafone, ma non faceva schifo.

I mezzi di comunicazione purtroppo alimentano l’ansia delle persone, evidenziando soltanto alcuni reati commessi da alcuni gruppi etnici.
Il rumeno che alcuni mesi fa investì un gruppo di ragazzi, uccidendone alcuni, destò grandissimo sdegno
Quasi nessuno ha parlato del romano che, alcune settimane fa, investì con il suo SUV una donna romena ed i suoi bambini, uccidendoli tutti.

Ognuno di noi ha il diritto di vivere in un mondo tranquillo, ma abbiamo il dovere di fare delle distinzioni tra le persone.

La politica dovrebbe aiutare i cittadini a volare più in alto e a razionalizzare le nostre paure.
La Lega, seguendo la sua identità populista, fa l’opposto: segue ed amplifica le paure del popolo.
Non trovando nessun rimedio, questo è ovvio.

Luca


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Tuesday, April 15, 2008

Alla mia nazione

Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.

Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.

Pier Paolo Pasolini

Fonte: commento di silvia sul blog di lucacicca

Monday, April 14, 2008

Ancora tu?

Ma non dovevamo vederci più?

P.S: a walter, i sondaggisti che prevedevano il pareggio, non li pagà...


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Manca poco...

Le voci si susseguono... chi dice che è tutto scritto, chi sostiene che la partita è aperta... manca meno di un'ora...



UPDATE: l'embed del sito pare non funzionare bene... qua trovate il link diretto!

Thursday, April 10, 2008

Non vuoi andare a votare? sbagli! - Parte 2

SilentMan pare aver risolto l'arcano, o perlomeno si è rivolto a qualcuno che ne sa qualcosa...
A raga, come ve lo devo dire, andateci a votare e poche palle!

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Tuesday, April 08, 2008

Friday, April 04, 2008

Non vuoi andare a votare? sbagli!

Spesso in questi ultimi tempi la disillusione per la politica mista all'effetto-casta e al populismo grillesco provoca nelle persone il moto di disprezzo e la voglia di non andare a votare.
Ebbene, in parte vi capisco, ma sbagliate, e di grosso pure!
Come dice il buon Bisco nel suo ottimo e puntualissimo post Astensionismo Attivo. Vademecum
"Come ben sapete l’astensionismo passivo non fa percentuale di media votanti e riguardo alle elezioni legislative il nostro sistema di attribuzione non prevede nessun quorum di partecipazione (a differenza dei referendum dove è richiesto un quorum del 50%+1 degli elettori). Quindi se anche per assurdo nella consultazione elettorale votassero tre persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi all’attribuzione di tutti i seggi in base allo scrutinio di tre schede. Altresì le schede bianche e nulle, che sono percentuale votante, vanno a formare un unico cumulo da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza…. (per assurdo sempre votando bianca o nulla se alle prossime elezioni vincesse Berlusconi le suddette schede andrebbero attribuite -tutte- nel premio del PDL)."
ovvero non andare a votare significa dire "me ne sbatto, per me Nano o Topo Gigio pari sono, fate quel ca**o che volete...

Un modo per uscire da questa situazione ed esprimere la propria protesta in modo formale però c'è:
"E’ infatti facoltà dell’elettore di recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato elettorale, avvalersi del diritto di rifiutare la scheda, assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione."

Vi invito a leggere il post completo, che contiene tutte le informazioni del caso, compreso un link che spiega nel dettaglio tutto quanto ed un esempio di come partiti e partitini provano sempre a truffare i cittadini....

Capito ceppo? Capito lollo? Al seggio ci si va sempre e comunque!


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Tuesday, April 01, 2008

Pesce d'Aprile!

Quest'anno pare che Google abbia un pò cannato con la storia della colonia su Marte, e subito i soliti polemici (!!!) se la sono un pò presa... io penso semplicemente che da google ci aspettiamo tutti quanti tantissimo, e dopo l'anno scorso con il mitico TISP e Gmail Paper era difficile fare di meglio, a meno che... Virgle fosse vero? :D

UPDATE:
e comunque anche google ha da imparare da  MTV...



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Tuesday, March 25, 2008

Ma non ve ne siete accorti?

Il prezzo del petrolio è sceso a 100 dollari al barile, dai 110 di un paio di settimane fa.
Il prezzo dei carburanti è sceso di conseguenza.
Una delle due frasi è falsa.

Pasquetta con la MRoma...

Come riportano oramai un pò tutti i siti sportivi e non della capitale, la MRomaVolley ha vinto finalmente il suo primo trofeo, la Coppa CEV!
Io ovviamente c'ero, ed in particolare a pasquetta mi son goduto due belle partite, la finale per la medaglia di bronzo, in cui uno spettacolare ed incontenibile Stefanov con 23 punti ha deciso la partita, e ovviamente la finalona...
Che dire? Palazzetto strapieno (quasi 4000 persone), clima infuocato e partita "decente", nel senso che a parte il solito Miljkovic stellare ed un Molteni concretissimo, gli altri "romani" non mi son piaciuti tantissimo (a parte Kooistra che ieri ha giocato benino ma ha fatto una semifinale strepitosa ed il solito Mastro)... insomma a me Coscione fa cagare! E gli han dato pure il premio come miglior giocatore... :(
Comunque bel week-end e belle partite :)

Seguono foto scrause prese dal mio cellulare...
il sert completo lo trovate sulla mia pagina facebook!









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Saturday, March 22, 2008

Thursday, March 20, 2008

A Fano siamo avanti...

Leggo or ora da 06blog, il blog cittadino di Roma, e penso che a Fano è già da un pezzo che cose del genere si fanno...

Il Consiglio dei Bambini diventa organo comunale
Anche i bambini romani potranno dire la loro. Il Consiglio dei Bambini, un’ iniziativa promossa dal laboratorio La città dei bambini istituito nel 2001 dal Campidoglio, entra a far parte dell’amministrazione capitolina. Anche i piccoli potranno così contribuire a migliorare il governo della nostra città.

Il Consiglio sara formato da 42 piccoli consiglieri alunni delle elementari in rappresentanza dei 19 Municipi della città e si riunirà una volta al mese (senza la presenza dei genitori, ma solo degli operatori). Poi riferirà in Campidoglio almeno una volta l’anno. I bambini, che proporranno idee e azioni per rendere la città più vicina alle esigenze e agli interessi dei più piccoli, avranno un mandato di due anni, per aver il tempo di imparare a ricoprire il ruolo. Per ogni scuola si nomineranno due bambini, un alunno di quarta e uno di quinta, un maschio e una femmina.

Tuesday, March 18, 2008

RockBand: la droga...

ditelo che volete che spenda tutto il mio stipendio in ca**ate...





Cortellesi vs Santanchè

Imitazione da oscar direi ;)


Wednesday, March 12, 2008

Silvio Berlusconi straccia il programma del PD

Ecco il bell'esempio di democrazia che ci offre il silvio nazionale... :(

Tuesday, March 11, 2008

Viva il Duce!

Berlusconi: "Ciarrapico? Ci serve."



P.S: non fraintendete, per me il Duce è il male assoluto...

Sunday, March 09, 2008

Dello strappo del palalido...

...ricordatevene quando il nano di arcore ricomincerà con la solita storia del "io non ho mai attaccato l'avversario politico", "io ho sempre avuto rispetto per gli altri che mi attaccano con violenza" e stronzate del genere...

Lo strappo del palalido la risposta del nord-est - Politica - Repubblica.it
AL PALALIDO di Milano, con la folla delle grandi occasioni, Silvio Berlusconi ha compiuto un gesto inaudito all'inizio del suo comizio elettorale: ha stracciato il documento che conteneva il programma del Partito democratico gettandone i pezzi in aria e definendolo carta straccia.

Non era mai accaduto un fatto simile in nessuna campagna elettorale. Quel gesto, quelle parole, quei pezzi di carta svolazzanti in aria fanno piazza pulita di ogni ipotesi di "fair play", di rispetto dell'avversario, di consapevolezza dei problemi del Paese e della loro gravità. Tradiscono un senso di paura per un risultato che ancora pochi giorni fa sembrava assegnare con certezza la vittoria alla destra e che invece comincia ad esser percepito come incerto.


UPDATE: ecco il video dell' "evento"


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Saturday, March 08, 2008

Ipse Dixit

A gianfrà, lascia parlà er padrone va...

Parole&Politica - Corriere della Sera
"Non credo che gli Usa siano pronti a una presidenza di Obama, non fosse altro perché è un nero, un afro-americano".
Gianfranco Fini, leader di An

Tuesday, February 26, 2008

scova la differenza...

Come successe un pò di tempo fa, oggi un pazzo alla guida di un auto ha falciato cinque persone ad una fermata dell'autobus.
Tempo fa l'assassino era ubriaco.
Oggi invece l'assassino era drogato di lavoro e di testosterone (lo so per esperienza, qua a Roma se non fai i 90 all'ora su una strada statale e non sorpassi a destra sei uno sfigato).
Tempo fa l'assassino era un rumeno e le vittime quattro ragazzi italiani.
Oggi invece l'assassino è un italiano e le vittime sono 5 persone tra cui tre rumene.
Tempo fa si inneggiò alla pena di morte e al linciaggio.
Oggi invece la colpa è della strada non adeguata al traffico presente (sulla strada non ci sono segni di frenata, quindi anche se l'idiota andava a 50 all'ora poco sarebbe cambiato...).
Il gioco è capire perchè a parita di condizioni la reazione è tanto diversa... c'entrerà che l'Italia è un paese razzista?

P.S: grazie a lucacicca per lo spunto...


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Thursday, February 21, 2008

Mi sa che ho deciso...

...cosa farò il 13 aprile.

Diretta - Repubblica.it
"Qualcuno ci ha detto che in questo modo perderemo dei voti, ma non m'importa nulla: ci sono cose che sono giuste e che bisogna fare, bisogna imboccare la strada del cambiamento e dell'innovazione, questa è la volta giusta, vogliamo cambiare pagina". Lo ha detto il leader del Pd, Walter Veltroni, parlando a Barletta della posizione assunta dal partito sulla candidatura di Ciriaco De Mita.

Chissenefrega direte voi... e c'avete pure ragione...

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Monday, February 18, 2008

Saturday, February 16, 2008

Into The Wild: cinema vs libro vs musica

Ieri finalmente sono andato al cinema a vedere Into The Wild di Sean Penn... ora il cerchio è completo! Nel senso che nell'ordine ho letto il libro, "divorato" la colonna sonora, e infine visto il film, quindi son pronto a formulare il mio insindacabile giudizio di merito...
Allora... il film è splendido, ma questo si sapeva da un pezzo; quello che magari non sapete è che è abbastanza diverso dal libro (che vi consiglio senza riserve), sia nella trama che nella nattazione.
Mentre il film è narrato dalla voce della sorella Karine e dallo stesso Alex/Chris, il libro ha un taglio giornalistico; l'autore Jon Krakauer fondamentalmente raccoglie testimonianze delle persone che in vario modo sono venute a contatto con Chris (le stesse del film, che in questo è abbastanza fedele) mantenendo un certo distacco se non altro formale (tra le righe si capisce bene il senso di fratellanza tra autore e protagonista).
La differente narrazione è tutt'altro che un dettaglio, certe frasi, che pronunciate da Chris/Alex sembrano enfatiche, nel libro sono molto più efficaci: quel senso di enfasi che pervade l'intera pellicola nel libro non si sente affatto.
Anche la storia del film, pur abbastanza fedele al libro, presenta alcune variazioni...
.
.
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S
P
O
I
L
E
R
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Innanzitutto chiariamo una cosa: della sedicenne arrapata nel libro non c'è traccia; l'han messa li per rendere interessante la storia e spiegare meglio il personaggio, che secondo Krakauer era praticamente casto, più interessato all'avventura che alle donne.
Più grave l'errore relativo alla morte di Alex/Chris: il film mostra la prima ipotesi di Krakauer (la scelta di una pianta avvelenata per errore); in realtà nel libro l'autore si ricrede, e ipotizza che più probabilmente l'avvelenamento sia giunto per colpa dei semi di una patata commestibile, che verso la fine dell'estate sviluppano una tossina non letale ma debilitante, e probabilmente fatale per un uomo già allo stremo delle forze di suo.
Il film taglia inoltre due parti importanti: il lavoro con Wayne, nel film appena accennato, e la stroria del vecchio Ron, che lasciato il giovane Chris/Alex alle prese con la sua avventura in Alaska, vende la sua casa e comincia a girare l'America in camper, spinto dal consiglio del suo giovane amico.
Intendiamoci: i tagli sono comprensibili; in fondo il film ha una durata limitata... ma un pò è un peccato ecco!

Detto questo mi ripeto, il film è molto bello anche se il libro ha qualcosa di più: su entrambi svetta la colonna sonora di Eddie Vedder, semplicemente magica.

Voti? Film 8, Libro 8 1/2, Musica 9+


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Tuesday, February 12, 2008

L'eterno presente

Leggo e publico direttamente dal blog di Beppe Grillo.

Beppe Grillo - L'eterno presente
"Ieri era una splendida domenica di sole, uno di quei giorni che ti viene voglia di uscire, di vedere tutto sotto quella luce brillante.
Ma non può (si sa) andare tutto come uno lo immagina. Così vedi che tua moglie è strana, la vedi pensierosa, e con gli occhi lucidi. Ti avvicini titubante e timoroso e le chiedi cosa è successo. E qui crolla la serenità. Incominci a rinfacciarti che non è più possibile andare avanti cosi; che non è giusto che lei sia costretta ad andare anche la domenica al lavoro e i lunedì a pulire i negozi per pochi euro. Non trova mai il tempo per staccare la spina, non la porto mai fuori, non le faccio mai una sorpresa, che con la mia misera busta paga non si campa più.
Ha ragione. E' amaro, duro, avvilente, a trentasei anni sono un fallito non arrivo a 1500 euro.Con un mutuo da 700 euro mensili bollette, auto, tasse e mense scolastiche (sì, ho due splendidi bambini), rate dell’auto, benzina, condominio, ecc. non riusciamo neanche a fare la spesa regolarmente.
Così, “incavolato” prendo i due bimbi ed esco con loro, li porto al parco poi alle giostre li faccio divertire come non facevano da qualche tempo. Verso la via del ritorno li guardavo dallo specchietto retrovisore della macchina, li sentivo chiacchierare e ridere, ed ho iniziato a piangere, sì a trentasei anni piangevo come un bambino. Quando ad un tratto mio figlio più piccolo, accortosi che piangevo, mi chiede: “cosa c’è papa?”. Gli rispondo: “Nulla sono felice perché vi vedo felici”. Sono un bugiardo, avrei dovuto rispondere che ero triste perché avevo speso gli ultimi 16 euro per le giostre, che mi scusavo con loro perché Babbo Natale non si è potuto permettere la playstation; che non sapevo come pagare due bollette, che il frigo è vuoto, che la mamma ha ragione, non le faccio mai una sorpresa.
Caro Beppe il mio è uno sfogo che avrai ricevuto migliaia di volte, ma oggi ho deciso di scriverti perché mentre ero davanti alla pressa, mi sono ricordato che circa 10 anni fa mi capitò un piccolo incidente. Una molla di un carrello porta fusti si staccò di colpo e mi colpi di striscio la fronte, mi misero 1 punto di sutura, è pochi mesi più tardi arrivò per posta un assegno di 250 mila lire. Mi è balenata l’idea per un attimo di mettere una mano sotto, la pressa, così potevo pagare le bollette arretrate. Ma ho avuto paura." Alessio


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